Mio Fratello – Daniel Pennac

”Non so niente di mio fratello morto, se non che gli ho voluto bene.Sento moltissimo la sua mancanza, e tuttavia non so chi ho perso.Ho perso il piacere della sua compagnia, la gratuità del suo affetto,la serenità dei suoi giudizi, la complicità del suo senso dell’umorismo,ho perso la quiete. Ho perso quel po’ di tenerezza che c’era ancoraal mondo. Ma chi ho perso?”In questo libro Pennac vuole rendere omaggio al ricordo del fratello scomparso,Bernard e, per elaborare il lutto, decide di portare in scena la lettura di un celebre racconto di Melville, Bartleby lo scrivano (questo perché entrambi erano legati al personaggio in questione). È grazie a vari estratti di quest’adattamento e ad aneddoti della vita del fratello che l’autore riesce nel suo intento di costruirne il ricordo. Proprio per il tema così personale lo stile di Pennac è molto nostalgico, senza però perdere la sua caratteristica dose di ‘humour’. Il romanzo è infatti un alternarsi di ricordi con Bernard e della rappresentazione teatrale. Sarà proprio il protagonista di quest’ultima che, con il passare del tempo, ci si renderà conto assomigliare moltissimo all’ormai defunto fratello.

Lorenzo Gatti4°SB