Pomeriggio di pioggia e di noia in questa strana primavera. Cercando un po’ di luce e di colori mi viene in mente di visitare i giardini della casa di Monet a Giverny. Ricordo di averli visti tempo fa in un documentario ma ora sono visitabili online come molti musei e case storiche appartenenti a uomini famosi.Mi metto alla ricerca ma inizialmente mi compare solo l’ingresso del museo visibile a 360 gradi, ma non particolarmente interessante. Provo a cercare sotto Fondazione Monet
(https://fondation-monet.com/ )
e finalmente riesco a vedere la casa: la facciata principale ornata da rose rampicanti e da edera e poi quattro locali al piano terra. La prima stanza è un salone-studio, con i muri completamente occupati dai quadri dell’artista; è un’ampia stanza soleggiata e ariosa piena di fascino e di colori. Cliccando su alcune icone è possibile avere informazioni sulla stanza, avvicinarsi agli oggetti, visualizzare la piantina delle varie sale o fermare la rotazione a 360 gradi per meglio ammirare i singoli quadri o gli oggetti presenti. C’è anche un cavalletto in un angolo, che ospita una tela in attesa di essere completata. La sala da pranzo è inquietante, interamente di colore giallo, non mi piace, passo all’ambiente successivo. Bellissima la cucina, enorme,soleggiata e rivestita da stupende maioliche bianche e blu. Mi immagino come deve essere stato vivere qui per il pittore e la sua famiglia. Quando Monet si trasferì a Giverny, piccolo comune della Normandia, la villa era in condizioni pessime, fu lui stesso a ristrutturarla, trasformandola in un luogo accogliente e pieno di luce e di colori. Infine “entro” in un piccolo salotto blu, caratterizzato da una collezione di stampe orientali molto apprezzate dall’artista. Anche qui le ampie finestre non solo regalano molta luce agli ambienti ma permettono di vedere l’esterno. Al piano superiore si trovano le stanze da letto ma io voglio visitare il famoso giardino, quello che ha ispirato i celeberrimi quadri di Monet con le ninfee e il ponticello verde, in stile nipponico. Potete vedere un bel video che vi mostra la bellezza dei giardini a questo link
https://vimeo.com/fondationmonetgiverny.
La passione per il giardinaggio portò Monet a trasformare quello che in origine era un semplice frutteto e un orto in un trionfo di narcisi, tulipani, iris, papaveri, peonie, ciliegi e albicocche giapponesi. Egli ingrandì il laghetto dove collocò le ninfee e lo circondò di salici piangenti che lo ombreggiano e si specchiano sulle sue acque. E’ stata proprio una bella esperienza e spero di poter un giorno andare a respirare davvero la magia e il romanticismo della casa di Monet.
Tappe consigliate
Dal sito web del Museo Egizio di Torino si possono ammirare le sale da poco ristrutturate e su Facebook il Direttore conduce dei video tour per raccontare la prestigiosa collezione.
https://cdncache.museoegizio.it/static/virtual/ArcheologiaInvisibileITA/index.html
Firenze, Galleria degli Uffizi https://www.uffizi.it/mostre-virtuali