Suite francese – Irène Némirovsky

Scrittrice ebrea di origini ucraine ma in tutto e per tutto francese (benché non abbia mai ricevuto la cittadinanza), ha avuto un’esistenza movimentata e avventurosa, che si è conclusa tragicamente adAuschwitz.La conversione al cattolicesimo non l’ha risparmiata dalla persecuzione nazista e nel luglio del 1942 Irèneè stata arrestata e deportata prima a Pithivierse poi al campo di concentramento nazista di Auschwitz, nella Polonia occupata. La giovane donna è morta di tifo un mese più tardi, lasciando incompiuta una ambiziosa opera, che avrebbe dovuto assomigliare a un “poema sinfonico” in 5 parti.Infatti nei mesi che precedettero il suo arresto e la deportazione ad Auschwitz, Irène Némirovsky compose febbrilmente i primi due romanzi:Tempesta in giugno(che racconta la fuga in massa dei parigini alla vigilia dell’arrivo dei tedeschi) eDolce (il cui nucleo centrale è la storia d’amore che lega una «sposa di guerra» a un ufficiale tedesco).La pubblicazione, a sessant’anni di distanza, diSuite francese, il volume che li riunisce, è stata in Francia un vero evento letterario. Si tratta di un possente affresco, folto di personaggi memorabili, denso di storie avvincenti, dotato di un ritmo impeccabile, nel quale vediamo intrecciarsi i destini di una moltitudine di individui travolti dalla Storia. Irène Némirovsky si sofferma in particolare a descrivere i difetti e i pregi degli uomini come il cinismo, la meschinità, la vigliaccheria, l’arroganza e la vanità, ma anche l’eroismo, l’amore e la pietà.