Kawabata Yasunari

Scrittore giapponese e premio Nobel per la letteratura nel 1968.

Studiò lettere a Tokyo e fu tra i principali promotori della Shinkankakuha («scuola delle nuove sensazioni»), movimento che si proponeva di cogliere la realtà attraverso l’immediatezza delle sensazioni. Dopo una serie di racconti brevi e di saggi critici, che lo segnalarono per la sua posizione di avanguardia, pubblicò nel 1926 La danzatrice di Izu, seguito da altri capolavori come Il paese delle nevi (1937-48) e Mille gru (1949-51). Lo spirito di Kawabata, profondamente lirico e contemplativo, radicato nel buddhismo giapponese, si manifesta attraverso l’allusione, l’atmosfera rarefatta, lo stile limpido e ispirato e la costante evocazione della natura e di presenze femminili, come l’adolescente danzatrice di Izu, la geisha Komako e la bellissima e misteriosa Yòko del Paese delle nevi , figure insieme sublimi e dolorose, emblematiche della sua visione mistica. L’irruzione della civiltà americana in Giappone spinse K. alla ricerca dei valori tradizionali in Il suono della montagna (1949-54). Vennero poi La casa delle belle addormentate (1960-61) e Koto (1961-62). In seguito si dedicò prevalentemente alla saggistica e alla critica letteraria. Morì suicida.

Bellezza e tristezza

Questo libro di Kawabata è una piccola perla veloce da leggere, (essendo abbastanza breve). L’intreccio è ‘semplice’ ma anche inquietante: Oki è un uomo sulla cinquantina, scrittore ormai affermato, con una moglie e due figli grandi. Quando aveva circa trent’anni (ed era già sposato) si era innamorato di Otoko, all’epoca sedicenne, che era rimasta incinta e aveva partorito una figlia morta. La madre aveva deciso di lasciare Tokyo con la figlia e di trasferirsi a Kyoto, dove nessuno le conosceva anche perché l’uomo nel frattempo aveva scritto un romanzo, La sedicenne, in cui raccontava la sua storia con Otoko.

La ragazza che non si è mai sposata, è diventata un’artista molto apprezzata e vive in una sorta di tempio con una sua giovane allieva, Keiko,con la quale intrattiene anche una relazione amorosa. Oki non ha mai dimenticato Otoko e dopo tanti anni decide di andare a Kyoto per incontrare il suo vecchio amore. Lei si presenta al loro appuntamento insieme a Keiko, come per paura di restare da sola con lui. Keiko, che sa bene che Otoko non ha mai smesso di amare Oki ed è molto gelosa, decide di architettare un piano per vendicare la sua amata maestra, anche a costo di coinvolgere la famiglia di Oki.