Il romanzo “Il giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne, pubblicato nel 1872, racconta la storia di Phileas Fogg, un gentleman inglese, e del suo fidato compagno Passepartout.
I due uomini, con lo scopo di vincere una bizzarra scommessa, decideranno di intraprendere l’impresa impossibile di circumnavigare il globo in soli 80 giorni.
L’idea nasce quando Fogg si trova al Reform Club, di cui è socio, mentre il Daily Telegraph diffonde la notizia di un furto avvenuto nella Banca di Inghilterra e sostiene che, grazie alla nuova linea ferroviaria in India, sia possibile compiere l’impresa.
Il gentleman decide di dimostrare la veridicità delle tesi a tutti i compagni increduli, scommettendo di tornare entro il tempo stabilito.
Nel romanzo, Jules Verne lascia molto più spazio all’avventura rispetto alla divulgazione tecnico-scientifica, come invece in altre sue opere.
Il racconto è sicuramente molto scorrevole e ricco di avventure; l’autore è stato in grado di coinvolgere il lettore al punto che egli possa immaginare di star viaggiando in quel momento insieme a Fogg per il mondo.
Lara Guarnaschelli, 4SB